Olio di Cbd, dosaggi e istruzioni per l’uso

Se siete in cerca di un metodo veloce e sicuro per ottenere un piacevole relax, con l’obiettivo dichiarato di ravvivare la routine e scacciare i piccoli problemi di giornata, allora forse vi interesserà avere qualche informazione in più sul Cbd. E’ l’acronimo di cannabidiolo, metabolita della cannabis sativa in grado di offrire moltissimi benefici all’organismo. L’effetto antistress è senza dubbio quello più interessante, dal momento che il ritmo della vita quotidiana si fa sempre più veloce: tenere il passo con gli impegni di lavoro, le scadenze e gli appuntamenti – che si sommano alle incombenze di famiglia – non è facile.

Il Cbd, tra le altre cose, si offre quale valido alleato anche nella lotta alle difficoltà del sonno: ripristinare il ritmo circadiano non sarà difficile. Le proprietà antinfiammatorie lo rendono ideale per l’assunzione da parte di sportivi e di persone che abbiano subito un trauma all’apparato muscolo scheletrico. Inoltre, grazie alle proprietà antiage, il Cbd combatte i segni dell’invecchiamento della pelle e la mantiene elastica. Gli stati d’ansia legati allo stress, ad ogni modo, restano il principale obiettivo di questa sostanza che si ottiene dalla varietà di cannabis sativa.

La legislazione italiana è molto chiara per quel che concerne la soglia massima consentita di Thc (tetraidrocannabinolo, principio attivo psicotropo): al di sopra di una concentrazione dello 0,2% si avranno prodotti il cui commercio è illegale. Il Cbd, invece, non ha effetti psicoattivi dunque risulta evidente come i benefici in ambito terapeutico siano particolarmente interessanti. Occorre imparare a conoscere i tipi di olio di Cbd e la relativa concentrazione, assieme alle regole relative al miglior dosaggio per non sbagliare.

I consigli per assumere Cbd e ottenere un risultato perfetto

Quella del corretto dosaggio dell’olio di Cbd è una vera e propria arte, che si veste di esperienza e che prevede di arrivare a un punto di equilibrio che non è mai lo stesso per le diverse persone. Ciascuno di noi reagisce in modo differente ai relativi stimoli, ecco perché la dose è sempre questione di tentativi.

Anche persone con caratteristiche e fisicità all’apparenza simili possono rispondere in modo opposto all’assunzione di una medesima dose di Cbd. Stabilire delle linee guida assolute non è possibile, ad ogni modo si possono dare indicazioni generali per aiutare nella determinazione della dose più adatta.

L’indicazione più importante è questa: occorre iniziare sempre con un dosaggio ridotto, per poi aumentarlo in maniera del tutto graduale. Un simile modus operandi permetterà di verificare quanto l’organismo è reattivo di fronte a una dose piccola, in modo da salire fino al punto di equilibrio. Un cattivo dosaggio al ‘debutto’ nell’assunzione può comportare effetti collaterali anche molto fastidiosi che possono compromettere l’intera giornata.

Fate attenzione alla concentrazione del principio attivo

E’ possibile trovare in commercio molte e differenti tipologie di olio di Cbd: occorre prestare particolare attenzione alla concentrazione del principio attivo. Naturalmente, dovendo procedere per gradi, bisogna fare mente locale sul fatto che la prima settimana di assunzione dovrà essere ‘di prova’. Bene tenere un diario dove annotare le reazioni dell’organismo – corpo e mente – al Cbd, così da calibrare al meglio il dosaggio.

Per capire, potreste iniziare con 3-4 gocce di olio di Cbd la mattina o prima di andare a dormire in caso vogliate armonizzare le funzionalità corporee. Mentre in caso di situazioni di stress e ansiogene l’ideale sarà provare ad assumere 3-4 gocce al mattino, altrettante nel corso della giornata e infine la sera. Nel caso in cui le difficoltà di salute siano più importanti, si potrà valutare di aumentare sia l’intensità che il dosaggio (e, naturalmente, la concentrazione di principio attivo) ma sempre procedendo per tentativi.